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GRAFFITO CON INGOBBIO
La decorazione di un oggetto attraverso l'incisione della superficie argillosa, è sicuramente una tecnica adottata da tutte le culture che hanno lavorato l'argilla. Generalmente il graffito avviene suI corpo argilloso allo stato semiplastico, con la tecnica tipica dell 'ingobbio, in monocottura. Il metodo qui presentato consiste nell'incidere forme già cotte a biscotto, che permette un maggiore controllo nella definizione grafica e la possibilita di usare quantità d'acqua superiori rispetto alIa monocottura.
Applica un primo strato d'ingobbio nero.
L 'ingobbio ancora fresco è inciso a fondo con una punta di legno.
Applica un altro ingobbio colorato (blu), che invade la fltta rete di incisioni precedenti.
Nelle parti restanti stendi un ingobbio di diverso colore (rosso).
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La decorazione su biscotto permette di stendere l'ingobbio velocemente, senza provocare la rottura dei pezzi . Non eccedere negli spessori di ingobbio, per evitare il loro distacco, dovuto alla contrazione su un corpo che non subisce piu alcun ritiro, essendo cotto. Perciò la preparazione degli ingobbi avviene con l'aggiunta di forti quantità di fondenti, che lasciano però la superficie con la porosità tipica degli ingobbi. L'argilla usata è bianca, con l'aggiunta di coloranti sintetizzati (non ossidi naturali), nella quantità necessaria per ottenere il tono desiderato ed il fondente idoneo alla resa del colore stesso.
Con la punta di legno esegui una ulteriore incisione di parti già riempite d'ingobbio colorato. Sugii ultimi graffiti appiica l'ingobbio verde.
Fase di essiccamento graduale dell'ingobbio. Controlla il pezzo, in quanto possono manifestarsi sulla superficie delle fessure, dovute all'eccessivo spessore appiicato.
Con una rasiera metallica raschia la supeificie ingobbiata fino ad ottenere la trama grafica desiderata.
Spolvera il pezzo e passalo alla cottura in forno a gas, ad una temperatura di 1000 °C.

ILa tecnica, universalmente conosciuta, si e sviluppata con modalità diverse secondo le culture e le possibilità cromatiche e fisiche delle argille presenti nei differenti luoghi. Nel bacino del Mediterraneo è stata usata soprattutto su oggetti in argilla scura (ricca di ferro), ricoperti da uno strato d'ingobbio bianco che, graffiato, creava il contrasto cromatico. Un metodo particolare, sviluppatosi in Corea intorno al 1200, è il Sang-gam (disegno dentro). La sua peculiarità consiste nell'incidere direttamente la parete dell'oggetto e ponendo all'interno della cavità formatasi, argilla liquida, di colore diverso dal supporto. Dopo aver pareggiato la superficie, applica una vernice trasparente al ferro che, in cottura riducente, dà un bell'azzurro-verde chiaro.
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