INGOBBIO

La sua origine si perde nella preistoria, quando l'uomo primitivo si accorse che esistevano in natura terre di diverso colore e che poteva usarle per decorare vasi, piatti e sculture. La tecnica è stata ampiamente sviluppata dagli indios che coloravano i loro lavori. L'ingobbio consiste nel ricoprire l'oggetto ancora crudo con strati d'argilla liquida colorata.

La decorazione ad ingobbio rende gli oggetti opachi e ruvidi rispetto allo smalto.

Scegli il disegno da ricalcare sulla superficie dell'oggetto a mano libera, con la tecnica dello spolvero o attraverso una mascherina.

La preparazione degli ingobbi richiede tre ingredienti.
Sostanza argillosa, formata dai diversi tipi d'argilla (rossa, bianca o caolino ).
Ossidi o pigmenti coloranti per arricchire le tonalità.
Vetrificante o smalto trasparente incolore, facoltativo.

Gli ingobbi si applicano a pennello, spruzzo o immersione.
Se l'oggetto è umido e utilizzi il pennello, non mescolare il colore con I 'argilla del pezzo, ne altereresti il risultato finale.
Lo strato di 1 mm circa deve essere coprente e uniforme. Passa prima due mani di colore, lasciando seccare per alcuni minuti, cosi che l'ingobbio abbia consistenza e capacità d'assorbimento tale da permettere la presa di un terzo strato. Quest'ultimo coprirà tutte le imperfezioni della superficie.
L'applicazionc manuale richiede pratica ed esperienza. Se applichi uno strato troppo delicato, non sviluppi appieno il calore, ne la sua caratteristica texture. Se lo strato è troppo spesso, si stacchera durante I'essiccamento o in cottura.

Prepara gli ingredienti in polvere. Dopo aver stabilito la quantità di rivestimento occorrente, pesa l'argilla, frantumala bene e versala in un recipiente di vetro o smaltato.



IAggiungi la dose di colorante, che dipendera dall'intensità desiderata. Mescola con velocità e forza: l'impasto deve essere omogeneo per sviluppare un buon colore.

Aggiungi ora l'acqua e mescola fino ad eliminare i grumi e dare uniformità all'impasto. In generale l'ingobbio deve possedere una consistenza cremosa, ma la quantita d'acqua dipende dal metodo di applicazione e dallo stato del pezzo ceramico.

Se l'oggetto è piuttosto umido, l'ingobbio deve essere piu fluido e con maggiore percentuale d'acqua. Nella maggior parte dei casi l'impasto è applicato quando il pezzo è a durezza cuoio.


Il pezzo deve essiccare lentamente e lontano da fonti di calore.
La cottura non differisce da quella per biscotto.
Più l'atmosfera è pura ed ossidante, migliore sarà il risultato.
Lo smalto, incolore e trasparente, rende impermeabile l'ingobbio.

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